Benvenuti nella nuova recensione di memex_wa, oggi parleremo di un orologio che non ha bisogno di presentazioni, il famoso Cartier Santos, il primo orologio da aviatore e si vocifera anche il primo orologio da polso mai prodotto in serie,ma lo scopriremo più avanti nella recensione.
Questo è il modello preciso di
cui parleremo, referenza: 2319. Notiamo subito che l’orologio è ben rifinito, anche abbastanza particolare e
riconoscibile. L’orologio ha una cassa con diametro di 32.50mm, un ingombro al
polso da 41mm, la lunetta è tutta lucida con 8 viti anch'esse lucidate, il
resto della cassa è satinata, e il bracciale ha 2 viti per maglia. L’unica
pecca di questo orologio è che le viti non sono strette tutte nello stesso
modo, e per chi ama la precisione è un bel difetto.
Come possiamo notare, il quadrante ha una splendida lavorazione molto particolare. Possiamo anche notare che ad ore 7 c’è la firma Cartier che completa la V.
Gli indici sono “smaltati” sul quadrante. Le sfere sono azzurrate (anche dette fiammate). La cosa che però non amo di questo quadrante è la data, che per me va a rompere l’armonia del quadrante.
L’orologio monta il cal 49, che
non sarebbe altro che un ETA 2892-2.
Questa è una foto dimostrativa, dato che non posso aprire l’orologio.
Ora si passa alla storia (la mia
parte preferita)
Il modello Cartier Santos nasce
nel 1904, l’orologio viene realizzato da Louis Cartier nel 1904
come regalo d’amicizia all’aviatore Alberto
Santos-Dumont.
Alberto Santos-Dumont era un
aviatore di origine brasiliana, figlio di una famiglia molto agiata e
appassionato di volo. All’epoca l’aviatore ed ereditario di
una grande fortuna, frequentava i salotti della Parigi bene.
All’interno di questi salotti non si faceva altro che
parlare delle sue avventure e del suo spirito sportivo. In questo ambiente
conobbe Louis Cartier con cui instaurò un rapporto di amicizia. Durante una delle
tante feste a cui entrambi partecipavano, Santos-Dumont chiese a Louis Cartier
un orologio che potesse consultare anche in volo, perché questo non era possibile con i classici modelli da taschino.
Fu così che nel 1904 Cartier
regalò all’amico il primo modello di Cartier Santos al mondo.
Quest’orologio si presentava con una forma geometrica
insolita, rettangolare con gli angoli smussati, e con le viti sulla ghiera
visibili. Inizialmente, Cartier non avrebbe voluto commercializzare gli orologi
da polso, poichè scettico sulla loro praticità e sul loro potere di
vendita. All’epoca infatti gli orologi che non erano da taschino
venivano considerati strani. Nel 1911 però, vedendo un cambiamento sul mercato
degli orologi, Cartier decise di commercializzare il suo primo Santos, che
diventerà un’emblema dell’azienda.
Qui vediamo la foto di Alberto Santos-Dumont affiancato al suo Santos.
Questo qui sotto invece era il calibro che incassava.
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Prima di concludere questa
recensione volevo ringraziare ancora la gioielleria “Francesco Marotta jewels”
per la fiducia, come sempre vi lascio i loro contatti
instagram: @francescomarottajewels
whatsapp: 3935453723
questa recensione volge al termine, presto parleremo di un calibro che ha rivoluzionato la storia dell’orologeria mondiale.
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